ULTRA – Organismo planetario
Sede
Dipartimento informativo galattico
Oggetto: informativa n. 2 agente Omicron da Pianeta Terra
Sintesi: la presente scheda illustra lo stato mentale degli abitanti del pianeta terra quale si riscontra oggi 312 anno 15638 dell’era alfa, corrispondente al giorno 10 luglio 2021 era terrestre.
Riscontro da penisola al centro di Mar Mediterraneo, recentemente denominata Italia, sulla quale è planata la mia astrovettura K 22A786 in fase di esaurimento scorte energetiche autonome.
Si tratta di un’area particolarmente favorevole alle specie terresti viventi ma in cui viene costantemente distrutto tutto ciò che potrebbe essere utile alla loro sopravvivenza.
Da controlli generalizzati a partire da quest’area, sull’intero pianeta Terra appare certa una caratteristica comune alla intera specie denominata, non si sa perchè, homo sapiens.
Le seguenti note ne chiariranno il senso.
NOTA 1
La classe A ed il potere assoluto
Nella informativa n. 1 ho esposto la presenza sulla terra di n. 3 categorie fondamentali di umani (riepilogo):
n. 1: classe A: umani che decidono in merito ad ogni scelta relativa alla società ed alla produzione di beni materiali e culturali, di cui hanno la disponibilità della massima quota.
n. 2: classe C: umani che non possono decidere su nulla, ricevono (non sempre) i mezzi per una stentata sopravvivenza, ma producono tutto ciò che serve alla classe A per vivere nel più assoluto lusso ed alla B per vivere con sufficienti agi e lussi.
n. 3: classe B: umani che nulla decidono ma che vengono allevati dalla classe A con laute briciole dei banchetti in quanto indispensabili per il funzionamento della macchina (qua vengono detti utili idioti). Appena la classe A concede alla B del mezzo di scambio, qua detto denaro, esso viene immediatamente reimmesso nelle casse di A in quanto B è stato assolutamente convinto ad acquistare senza alcun freno i beni prodotti da A.
Inizialmente mi sono chiesto perchè gli umani di classe C, che in alcune zone del globo terra si chiamano PARIA, non si ribellano violentemente alle pretese della classe A.
Ho appurato che talvolta ciò è successo nel corso della storia di Homo sapiens ma che rapidamente classe A ha ripreso i pieni poteri.
Per fare questo tiene drasticamente in pugno,in modo più che saldo:
- Il potere di produrre valore trasformando la materia in oggetti via via di maggior valore con l’uso di macchine e di schiavi di classe C.
- Il potere di repressione mentale di ogni possibile opposizione pericolosa. In questo potere hanno investito il massimo delle loro capacità, sopratutto culturali e filosofiche. Riescono a fare compiere alle classi B e C azioni del tutto contrarie ai loro interessi con armi estremamente sofisticate che chiamano sviluppi culturali.
- Il potere di repressione militare di ogni opposizione pericolosa.
NOTA 2
La classe A ed il potere culturale
Su tutto il pianeta, da tempi immemorabili, gli umani hanno secreto una anomala credenza: la presenza di un essere immateriale che tutto permea, crea e sovrasta. Abbiamo ricostruito la nascita ed il diffondersi di tale anomalia.
A seconda delle varie aree geografiche questo essere assume nomi vari come Allah, Jahvè, Krhisna, l’Eterno, ecc. La sua presenza fu suscitata ed è attestata da una casta di ricattatori (la casta dei sacerdoti e dei loro complici) che terrorizzarono e terrorizzano le grandi masse popolari minacciando disgrazie inenarrabili per chi non si sottomettesse a questa assurda credenza.
La casta dei ricattatori-sacerdoti è stata la prima nella storia degli umani a porsi come classe A.
Contemporaneamente si organizzarono come guerrieri contro i sacerdoti delle terre limitrofi, e contro chiunque non ne riconoscesse il potere, e acquistarono un potere tanto invincibile che ancora dopo vari millenni terrestri spadroneggiano in varie forme sulla terra sventolando un qualche dio.
Nel distretto da cui opero (Grande Continente) esso assume il nome di dio Signore.
Queste sono le sue caratteristiche:
E’ sempre esistito. Viene anche chiamato L’Eterno.
Fino ad un dato momento, mai determinato, l’Eterno visse solitario in un angosciante spazio vuoto.
Ad un certo momento, evidentemente intollerante alla totale carenza di stimoli, decide di creare il pianeta Terra e il resto dell’Universo, che viene chiamato “il firmamento”, in sostanza la materia, e la luce, in sostanza l’energia.
Successivamente crea gli esseri viventi e, a sua immagine e somiglianza, l’umano.
Impiega complessivamente una settimana solare, dopo di che si riposa per un giorno. Successivamente ancora, si dedica alla gestione ordinaria e straordinaria di quanto creato con assoluta e totale perfezione. Trattandosi di creazione perfetta la gestione non richiede alcun intervento.
Inventa anche la donna e la funzione riproduttiva in modo da creare moltitudini di uomini e donne dette popoli.
I popoli vengono subito divisi in due categorie: Cat. 1): popolo eletto, padrone del creato. Cat 2), popoli non eletti, destinati alla servitù oppure allo sterminio se in eccesso, oppure se non consensiente.
La cosa va avanti per un tempo indeterminato, ma cessa durante l’occupazione del “popolo romano” della terra di Palestina.
A questo punto il discorso si biforca. Secondo il popolo eletto, detto “ebreo”, che individua l’essere immateriale eterno e perfetto col nome di Javhè, sono avvenuti solo fatti storici quali la sua diaspora per il resto del mondo conosciuto, quasi che Javhè li avesse temporaneamente ripudiati come popolo eletto. Recentemente affermano che Javhè ha ricominciato a riconoscerli, e quindi ad assegnare loro la possibilità di schiavizzare e sterminare i popoli non eletti.
Per altri popoli (appunto i non eletti) invece in quel preciso periodo avvenne un fatto nuovo ed inatteso.
Il Dio Signore, avendo riscontrato sulla Terra gravi violazioni alle sua volontà onnipotente, decide di inviare sulla Terra un emissario che salvi l’umanità dall’ imperdonabile errore di non adempiere alle sue volontà.
Decide pertanto, al solstizio d’inverno del trentasettesimo anno del regno di Erode in Palestina, di far nascere dal corpo di un essere umano di sesso femminile, di nome Santissima Vergine Maria di Nazareth, il suo unico figlio, detto appunto “Il Salvatore” (dell’umanità) o ancora Cristo.
Infatti dall’ arrivo del Salvatore l’umanità si è definitivamente salvata da ogni precedente errore.
Ma evidentemente, prima della decisione dell’invio del Figlio Santo, l’Eterno aveva deciso di affiancare a se stesso un secondo Altissimo Eterno, appositamente creato, che aveva denominato “Spirito Santo”, che prepara concepimento, gravidanza e nascita del Figlio Santo, senza minimamente prevedere la presenza di un padre umano (se non fittizio, ma ben ricompensato con la beatitudine eterna, tal Giuseppe, esperto falegname).
Da quel momento (anno zero per i seguaci di Cristo), si ha la riunificazione in un unico Ente Supremo, perfettissimo, onnipotente, onnisciente e infinitamente buono, dei tre precedenti personaggi, che costituiscono dunque la Santissima Trinità, padre, figlio e spirito Santo, costituenti un unico soggetto, (il Dio Signore) ma che continuano ad eseguire compiti diversi.
Il Cristo viene torturato ed ucciso da esemplari della “razza eletta”, da allora detta “deicida” dai “non eletti”, ma il potentissimo Padre nulla fa per sottrarlo alla terrificante tortura della Croce. Solo che, dopo tre giorni, ne effettua la resurrezione, e lo richiama negli spazi immateriali.
I seguaci di questa ricostruzione si chiamano “cristiani” e ritengono ora di essere loro il popolo eletto e di avere il compito di imporre, con ogni mezzo, la loro ricostruzione delle vicende dell’ Essere Eterno o Dio Signore agli altri popoli.
Per terrorizzare i “non eletti” sventolano la croce, orrendo strumento di tortura e morte, per ricordare sempre la imminente vendetta nei confronti dei deicidi e di ogni altro nemico.
Ma essere Cristiani non è sufficiente: per motivi talmente strambi e assurdi che non riferirò per non far perdere tempo a Codesto Spett. Dipartimento, poco dopo la fondazione del movimento, i cristiani iniziarono a dividersi in molteplici fazioni che iniziarono a lottare tra loro con guerre sanguinarie e sterminatrici.
Citerò solo, a titolo di esempio, la “transustanziazione” cioè la disputa sulla percentuale di corpo di Cristo presente in un pezzo di pane che i credenti debbono ingerire periodicamente.
Con questa incredibile scusa, tra i cristiani si aprirono guerre sanguinose, volte a redistribuire il potere militare ed economico delle loro classi sacerdotali.
Fino a meno di un secolo addietro ad es. i cristiani cattolici hanno sterminato i cristiani copti in terra di Etiopia, per non parlare delle infinite precedenti guerre intercristiane, tutto in nome del Cristo, non a caso detto il Salvatore.
Le infinite guerre di sterminio condotte dalla massima potenza del pianeta Terra, gli USA, che ha sede nel continente detto America, hanno come filo comune di condotta quello di essere un popolo amato dal loro dio, che chiede di essere ricompensato imponendo i suoi principi, scritti nella costituzione USA, basati in realtà su di un altro DIO, il dio denaro, ma che sventolano il dio Signore.
E’ una questione complessa, che chiarirò meglio nel prossimo report.
Tra le altre fedi religiose abbiamo situazioni assolutamente identiche, come tra i seguaci del Dio Allah, (islamici), che sono circa un quarto degli umani credenti, divisi in varie sette, le principali delle quali in lotta di sterminio tra di loro (Sunniti e Sciiti), sempre per particolari irrilevanti per non dire ridicoli nelle loro dottrine ma sempre in realtà per affermare sull’altra la potenza della propria fazione.
Guerre terrificanti con stermini reciproci si sono avute anche tra Islamici e Induisti, setta della zona posta nel sud del grande continente, modicamente politeista.
Adorano infatti alcune centinaia di entità sante, mentre i cristiani cattolici ed ortodossi ne adorano molte migliaia, tra santi, santissimi, angeli, arcangeli, santi-arcangeli, Madonne di tutti i tipi, Sacri cuori ecc.ecc.
Vi farò un elenco dettagliato appena mi perverranno le credenziali che vi avevo chiesto per penetrare nel regno dei Cristiani della setta cattolica ed in quelli della setta ortodossa, i più politeisti tra tutti.
In una vasta area del Grande Continente vige una anomala forma di religione truccata da non religione, la venerazione del dio Budda che viene descritto come “uomo” ma venerato come un dio. La religione buddista viene presentata come una semplice filosofia di vita, giusto per attrarre all’interno di questa religione persone che delle religioni sono disgustate.
Ma immediatamente dopo si scopre che la sete di potere, la grandiosità dei monumenti volta a rimarcarla, la ferocia nei confronti dei competitori ed i privilegi di cui gode la casta sacerdotale non mutano rispetto alla totalità delle altre religioni.
Gli A, suddivisi in gruppi chiamati “Stati” hanno costantemente sviluppato terrificanti guerre distruttive tra di loro per la detenzione del potere, coinvolgendo sia attraverso le religioni che attraverso forme diverse di convincimento, i C ed i B, che hanno sempre pagato tragicamente il loro asservimento.
Nel corso della loro storia, gli A hanno fatto ricorso ampiamente alla ideologia religiosa per tenere in pugno col terrore i C ed i B. Negli ultimi periodi, man mano che tali mezzi perdevano di efficacia, in alcune zone si sono diffusi altri mezzi non meno efficaci di coercizione e di diffusione del consenso.
Ma rimane sempre valido il parere secondo il quale gli Stati altro non sono, in ultima analisi, che organismi armati degli A a difesa dei loro interessi proprietari. Questo punto di vista viene accuratamente occultato, e chi lo diffonde escluso dal contesto sociale.
NOTA 3 –
La classe A e la distruzione del pianeta terra
Come ben specificato nel precedente report appare quanto mai saggio da parte di Codesto Spett. Dipartimento il suggerimento fornito ad NSG, Nostro Saggio Governo, di attendere ancora qualche decennio per procedere al trasferimento di una quota del NSP, Nostro Saggio Popolo, sul pianeta Terra.
Infatti appare chiaro che il popolo Homo Sapiens, seguendo le direttive della classe A, si avvii rapidamente alla scomparsa. Non sarà necessario quindi in tempi brevi alcun conflitto con gli umani, di cui rimarranno solo tracce che ci saranno preziose.
Le condizioni del pianeta Terra sono ogni giorno più incompatibili con la sopravvivenza umana, mentre si avvicinano sempre più a quelle del nostro eccellente pianeta ULTRA, con temperature tendenzialmente superiori per tutto l’anno a quella di fusione del ghiaccio, approssimandosi al centro scala dell’intervallo fusione-ebollizione, esattamente il nostro optimum termico.
La cosa che appare incomprensibile, che mi appresto ad approfondire, è come sia possibile che la classe A, che dispone del meglio della scienza e della tecnologia terrestre, non si renda conto di correre con velocità esponenziale verso il disastro apocalittico. Già oggi si riscontrano vaste pandemie che prendono piede approfittando di stati ambientali profondamente alterati.
Fino ad oggi sono arrivato a rilevare che la legge della sopraffazione del capitale, secondo la quale un capitale deve appropriarsi di altri capitali a pena della sua sopravvivenza, legge fondamentale della classe A, è più forte della legge dell’entropia, che noi ben conosciamo.
Ma la legge dell’entropia condurrà in breve tempo la terra fuori dal campo di sopravvivenza biologica per i mammiferi, come notavo prima.
Chiarisco subito come le due leggi non possano avere alcun punto di mediazione.
La legge del capitale costringe gli elementi A a produrre ininterrottamente oggetti da cui estrarre valore non pagato ai C (oggetti detti sinteticamente merci). Se dovessero arretrare nella scala competitiva sarebbero immediatamente trascinati vorticosamente in un processo chiamato “fallimento” e destinati alla classe C, mentre i loro beni sarebbero inglobati dagli A vincenti.
Si comprende quindi bene come sia ineluttabile la produzione di sempre maggiori quantità di merce inutile. Questa, per la ben nota legge universale dell’entropia, che noi abbiamo sempre applicato a nostro favore, comporta la immissione sulla superficie terrestre di spaventose quantità di solidi, specialmente di polimeri a lenta depolimerizzazione, di liquidi e di gas tossici, sopratutto i ben noti gas serra che noi abbiamo smesso di produrre nel 15505.
Ma sopratutto essi immettono, come conseguenza della seconda legge della termodinamica, che pure conoscono bene, spaventose quantità di energia termica che comporta, in sinergia con l’ effetto serra, un innalzamento ineludibile della temperatura. Si tratta di un effetto reazionato positivamente, a noi ben noto, per cui l’aumento di t causa un uso generalizzato di raffreddatori, che a loro volta esasperano la reazione positiva producendo un effetto moltiplcativo a catena.
Ma altri elementi, oltre alla produzione indiscriminata di oggetti, hanno ormai un ruolo centrale nell’ aumento della temperatura del pianeta: guerre ed incendi emettono quantità totalmente fuori controllo di energia termica. Più aumenta la temperatura più catastrofici sono gli incendi, su terreni sempre più asciutti.
Sono stati distrutte dal fuoco aree enormi e persino gran arte di un intero continente che qua chiamano Australia, enorme isola nell’area dei grandi oceani.
I terrestri A tentano di convincere i B ed i C di avere le chiavi di controllo dei processi:
trazione elettrica e fotovoltaico.
Per rinnovare il parco semovente sarebbe necessario produrre ex novo alcuni miliardi di mezzi, con conseguenze catastrofiche a causa dell’ enorme sforzo produttivo necessario. Inoltre la potenza elettrica necessaria per ricaricare i miliardi di batterie non potrebbe che richiedere un impressionante incremento della potenza delle centrali, con proporzionali emissioni.
Tutto questo viene chiama svolta green, in realtà svolta nella rimozione e sostituzione di apparati di ogni tipo. A breve saranno sostituiti centinaia di milioni di dispositivi di tele-visione.
Sugli impianti fotovoltaici, a prima vista essi sembrerebbero non emettere flussi chimici (mentre sono in azione, non certo mentre sono in costruzione o in dismissione!), ma nessuno degli A dice che essi catturano enormi quantità di energia dalla stella di riferimento (il sole, per il pianeta Terra) e la utilizzano sulla superficie terrestre impedendo che essa venga re-irradiata verso il resto dell’Universo durante la notte, come regolarmente avverrebbe. Pertanto essi contribuiscono identicamente a qualsiasi altro apparato al surriscaldamento del pianeta terra.
Una conseguenza dell’effetto congiunto della legge dei capitali e della legge dell’entropia (entrambe, congiunte, costituiscono la legge del degrado terrestre) è lo spostamento obbligatorio di milioni di esseri umani di classe Co B dalle regioni ormai invivibili verso quelle ancora, sia pur con difficoltà, vivibili.
Essi sono utilizzati in condizioni schiavili per produrre cibo ed altre merci per le popolazioni delle aree ancora vivibili. Ciononostante, in una rappresentazione di tipo teatrale, che non rispecchia minimamente la realtà, i classe A, che sono i veri avvantaggiati dagli schiavi forniti dal flusso migratorio, fingono di opporsi ad esso con motivazioni di tipo razziale, fondate cioè sul rifiuto di colori diversi dal loro nella epidermide o nel soma dei popoli migranti. Ciò produce a loro favore un vasto consenso tra i B ed i C, che così dimenticano i veri tragici problemi della loro esistenza presente e futura.
Tanto in ogni caso non sarà minimamente possibile modificare il flusso migratorio, e la disponibilità di manodopera a bassissimo costo.
Rimane un ultimo punto da appurare, e cioè la reazione delle classi di stragrande maggioranza, B e C. Alcuni soggetti B e C cominciano a interrogarsi sulla opportunità di verificare i postulati che i soggetti di classe A impongono a fondamento della convivenza sociale, qua detto pensiero unico.
E mentre gran parte dei C dei paesi vivibili ha abbandonato ogni forma di opposizione, si iniziano a vedere forme d ribellione tra i C immigrati.
Questa variabile potrebbe condurre in tempi da verificare ad uno sbocco totalmente sovversivo della situazione terrestre. Aggiornerò a breve Codesto Spett. Dipartimento.
RINGRAZIANDO L’INDIMENTICABILE UGO GREGORETTI